lunedì 7 dicembre 2020

Come si inizia a scrivere un libro?

Sembra assurdo per molti, eppure è una delle domande più ricorrenti che leggo nei gruppi di scrittori esordienti, tra i lettori, tra gli aspiranti autori.

Come si scrive un libro?

Ovviamente le risposte sono sempre delle più disparate, e le prese in giro non mancano. Come se tutti fossero nati con il talento di poter narrare una storia, come se non avessero dovuto studiare e sudare sette camicie per apprendere tutto ciò che mettono in pratica giorno dopo giorno in questo o quel libro. Che lo facciano davvero bene, poi, è un altro discorso.

Prima di affrontare l'argomento, tuttavia, permettetemi di fare una premessa.

Ho deciso di dare vita a questo blog, o meglio di riportarlo in vita, perché noto sempre più spesso che gli autori esordienti sono letteralmente abbandonati a loro stessi, gettati tra le fauci degli editori a pagamento (per poi essere accusati di averlo fatto!), scherniti più o meno quotidianamente, bistrattati e derisi.

La loro colpa? Non sapere.

Quando ho iniziato io, nel 2008, non esisteva la realtà di Facebook per come la conosciamo, così come non esistevano Twitter o Instagram. C'erano i forum di scrittura, con le relative "palestre", c'erano i primi e rudimentali blog, c'erano grandi scrittori che prestavano il loro tempo e i loro consigli ai piccoli autori o aspiranti tali senza spocchia o pulpiti da cui parlare, con la sola voglia di condividere il proprio sapere per puro amore del libro, della storia in generale, della lettura.

Con gli anni sono proliferati siti, social, gruppi, circoli chiusi e "false celebrità". Gli scrittori che aiutavano il prossimo si sono stancati dei fandom delle nuove leve; le nuove leve hanno finito per credersi piccoli dèi, mettendosi spesso sullo stesso piano degli scrittori più grandi. E agli esordienti non ci ha pensato praticamente più nessuno.


Scrivere un libro, si sa, non è affatto facile. 

Quante volte vi siete messi lì con l'idea in testa, e in due pagine avevate già esaurito tutta la storia? 

Quante volte avete detto: "I personaggi fanno come vogliono! Mi metto seduto a scrivere e non so mai cosa accadrà!"?  

Quante volte vi siete chiesti: "Ma come inizio? So quello che voglio dire, ma non ho idea di come fare per dirlo"? 

Le risposte? 

"Segnati a un corso di scrittura creativa!"

"Paga un editor e fatti assistere passo passo!"

"Affidati a un coach e fatti consigliare da lui!"

E sono risposte più o meno valide. Ognuna di esse, tuttavia, prevede un esborso di soldi che talvolta è troppo oneroso, specialmente in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo.

Bene, sappiate che ci sono dei modi per iniziare a studiare, per iniziare a capire "da che parte cominciare", e il tempo che impiegherete a farlo sarà lo stesso che vi consentirà di mettere i soldi da parte per investirli in un secondo momento, se davvero convinti, in corsi, aiuti, consigli e via discorrendo.

Il primo passo:

Leggete. Ma non i libri dei vostri amici, quelli di vostro cugino tanto bravo, quelli che avete visto nei gruppi FB. Quelli potrete goderveli dopo. Adesso no. Adesso dovete leggere libri che possano aiutarvi a crescere. Prediligete editori non troppo commerciali, autori che abbiano alle spalle anni di esperienza e squadre valide di editor e professionisti.

Leggete, arricchitevi, fate fluire la loro prosa nella vostra mente e fatela vostra. Immagazzinate le parole, ampliate il vostro vocabolario, scaricate una app di parole nuove che possa aiutarvi ad accrescere il vostro bagaglio culturale.

Anche se non scriverete un libro, vi sarà certamente utile nella vita di tutti i giorni!

Il secondo passo:  

Prendete il vostro libro preferito, quello che avete sempre amato, adorato, quello di cui avete consumato le pagine.

Come disse Muciaccia: Ffffatto?

Bene, ora prendete un quaderno, una penna e mettetevi seduti a tavolino. E studiate.

Scomponete il libro in sezioni, dal prologo a tutti i capitoli in cui è suddiviso. Cercate di individuare l'obiettivo di ogni capitolo, poi di ogni paragrafo. Tentate di creare una scaletta di quel libro, brevi frasi che possano costituire lo "scheletro" della storia. Annotate i caratteri dei protagonisti, in quale modo interagiscono, quali sono i loro rapporti, in che maniera i personaggi secondari contribuiscono alla realizzazione della trama, quali sono le storie personali di ognuno di essi e quali sono le qualità di ognuno.

Fatto questo, individuate qual è lo spazio in cui si muovono: una casa? Un giardino? Un ristorante? Si tratta di una storia itinerante? E le descrizioni, come vengono gestite? Ci sono ricchi particolari oppure è tutto abbozzato, integrato nella narrazione?

Una volta fatto questo, fermatevi. 

Rileggete tutto.

Avete davanti agli occhi la scaletta da cui è probabilmente partito l'autore per scrivere il suo libro. La stessa scaletta a cui dovete fare riferimento per poter progettare la vostra storia.

Non siete più al punto d'inizio adesso, vero?




 

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